Didattica

L’USI tra i migliori atenei europei

QS Quacquarelli Symonds, una delle principali società attive nelle valutazioni universitarie e dei ranking accademici, ha pubblicato la prima edizione del QS World University Rankings, valutando gli atenei per riconoscimento globale, capacità di ricerca, risorse didattiche, internazionalità e risultati occupazionali. La graduatoria elenca 690 istituzioni in 25 Paesi, tra cui 106 università che non erano ancora state classificate da QS.

Nella classifica generale l’Università della Svizzera italiana è 229ª. Notevoli i risultati riguardanti la ricerca scientifica; in particolare l’USI risulta il 9º ateneo europeo, e 3º svizzero dietro a EPFL ed ETH, per numero di citazioni per ogni articolo pubblicato, superando istituzioni quali l’Università di Oxford e l’University College di Londra.

Positivi anche gli indicatori di internazionalità e mobilità: l’USI risulta la 4ª università europea per internazionalità del personale accademico e 40ª per quanto riguarda studenti e studentesse, situandosi rispettivamente al 2º e 3º posto tra gli atenei elvetici.

Luisa Lambertini, rettrice dell’USI, ha spiegato che l’università “è una università piccola e giovane: non abbiamo ancora la reputazione accademica e presso i datori di lavoro di livello internazionale che invece hanno altri atenei; questo ci penalizza nella classifica generale ma allo stesso tempo ci sprona a lavorare per far conoscere le nostre attività e a continuare a impegnarci in una formazione e una ricerca di alto livello”.

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