Cultura

Meeting di Rimini, aperte le prevendite per gli spettacoli

Da oggi, giovedì 15 giugno, sono aperte le prevendite per gli spettacoli del Meeting di Rimini (20-25 agosto 2023):

Domenica 20 agosto 2023 ore 21.30 – Teatro Galli: “Monsieur Ibrahim e i fiori del corano” di Eric-Emmanuel Schmitt, con Sergio Rubini e Simone Zanchini alla fisarmonica.

Lunedì 21 agosto 2023 ore 21.30 – Teatro Galli: “Da Giotto a Bacon” di Giovanni Testori, di e con Valter Malosti e Lamberto Curtoni al violoncello.

Martedì 22 agosto 2023 ore 21.30 – Teatro Galli: “Moby Dick. Una smania perpetua di cose remote”, tratto dal romanzo di Herman Melville, con Alessandro Preziosi e i ragazzi di UFO (È Urgente Forzare l’Orizzonte).

Mercoledì 23 agosto 2023 ore 21.30 – Teatro Galli: “Monica Salmaso in concerto”, con Teco Cardoso e Nelson Ayres.

Giovedì 24 agosto 2023 ore 21.30 – Teatro Galli: “Il sogno di un uomo ridicolo” di Fëdor Dostoevskij, con Gabriele Lavia.

Il titolo del Meeting 2023, L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile, è un invito a scoprire o a riscoprire l’amicizia nel suo significato profondo, nella sua forza generativa, nelle sue origini e nelle sue prospettive per l’esistenza di ogni uomo e per la costruzione di una nuova socialità. L’amicizia è da sempre al centro del desiderio del cuore umano; essa è un dono che nessuno può pretendere. A questo proposito don Luigi Giussani ne Il Senso Religioso scrive: “Se si guarda un uomo, una donna, un amico, un passante senza che echeggi in noi il riverbero di quella domanda, di quella sete di destino che lo costituisce, il nostro non sarebbe un rapporto umano, e tanto meno potrebbe essere un rapporto amoroso a qualunque livello: non rispetterebbe infatti la dignità dell’altro, non sarebbe adeguato alla dimensione umana dell’altro. Quella struttura di domanda non è generata da un mio volere, mi è data. Perciò prima della solitudine sta la compagnia, che abbraccia la mia solitudine, per cui essa non è più solitudine ma grido di richiamo alla compagnia nascosta”.

Perché allora si dice che l’esistenza umana “è” un’amicizia inesauribile? Nell’esperienza cristiana l’amicizia è offerta da chi ha la pretesa di essere la risposta a quelle stesse domande di compimento che da sempre abitano il cuore dell’uomo. È un’amicizia che viene donata gratuitamente all’uomo per aprire l’orizzonte di una felicità che diventa raggiungibile, di una verità che diventa tangibile, di una giustizia che diventa sperimentabile, di un amore che non ha fine. Questa amicizia è inesauribile perché inesauribile è la sua fonte. Non si tratta quindi di un privilegio ma di un dono, che porta alla condivisione, che cerca di incontrare l’altro nei suoi bisogni e nelle sue attese più profonde, che genera relazioni e luoghi dove il singolo “io” si sente legato all’ “io” degli altri, così da far emergere un “noi” saldamente ancorato nella coscienza del singolo.

Il Meeting stesso è nato da una amicizia e continua a scommettere tuttora sulla relazione con l’altro, sapendo che questa relazione è un invito al dialogo, alla condivisione di conoscenze e di esperienze di vita, in una dinamica di reciprocità che può diventare un’amicizia che dura nel tempo, dall’amicizia fra singole persone fino all’amicizia fra popoli. «In un contesto come quello attuale, dove imperversa la guerra e la violenza, il dialogo è infatti l’unica strada possibile per l’uomo per tornare a riconoscere che l’altro è un bene e a desiderare e a lavorare per la pace», si legge nella presentazione del Meeting di Rimini 2023.

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