Convegno

“Mundaneum – il mondo mutato”: il convegno ad Ascona

Sabato 6 aprile alle ore 10.30-17-00, al Monte Verità di Ascona, si terrà il convegno Mundaneum – il mondo mutato, promosso dalla Fondazione Monte Verità e dalla Fondazione Eranos, dedicato alle trasformazioni del mondo globale e alle sfide che lo investono.

Il titolo della Giornata di studi rimanda sia al nome scelto da Le Corbusier e Otlet per il centro culturale mondiale situato a Ginevra (Mundaneum) sia al titolo del libro realizzato da Ernst Jünger in collaborazione col fotografo Edmund Schultz (Il mondo mutato, 1918-1932) per raccontare le sconvolgenti trasformazioni che stavano trasfigurando la realtà politica, sociale e antropologica del loro tempo. A Oriente come a Occidente, il mondo sembrava pervaso da energie incontrollabili e da una vertiginosa concatenazione di effetti su scale locali e globali. La mobilitazione politica delle masse, la crisi delle democrazie occidentali e la genesi di formazioni imperiali molto più ampie di quelle previste dal tradizionale ordine statuale, stavano mutando drasticamente la geografia globale.

Cento anni dopo, l’impressione è che stiamo attraversando un’analoga esperienza storica. Gli attuali conflitti armati, la genesi di inediti rapporti spazio-politici e l’ascesa dei diversi populismi, suscitano nuovi inquietanti interrogativi: il mondo globale è destinato a tramontare? Il dominio americano, sfidato dalle nuove potenze della Russia e della Cina, è a sua volta sul punto di finire? Che significato hanno i movimenti populisti, intesi come espressione della psicologia delle masse contemporanee? Possiamo davvero rinunciare, in nome di un mondo multipolare, ai presupposti illuministici, universalistici, della politica?

Discutendo tali questioni, il convegno proporrà un insieme di mappe concettuali con le quali affrontare il disorientamento provocato dalle trasformazioni in corso. Dopo i saluti di Nicoletta Mongini (Fondazione Monte Verità) e Fabio Merlini (Fondazione Eranos), interverranno: Maria Rosaria Ferrarese, già docente dell’Università degli Studi di Cagliari (Il mondo in trasformazione: oltre il post-moderno?); Alessia Amighini, dell’Università del Piemonte Orientale (Regimi autoritari e governance globale); Teresa Pullano, dell’Università degli Studi di Milano (Lo spazio della cittadinanza: verso una fisica del potere contemporaneo); Camillo Boano, del Politecnico di Torino e dell’University College London (Meridiano e Laterale. Il sud come forma di critica destituente). Introducono e moderano l’evento Matteo Vegetti, curatore del ciclo “Mundaneum” e docente all’USI-SUPSI, e Paolo Perulli, dell’Università del Piemonte Orientale.

Entrata libera, è richiesta l’iscrizione sia per il convegno sia per il buffet offerto che si terrà alle ore 12.30-14.00: info@monteverita.org

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