“Noi e le piante”: incontro con Blaise Mulhauser al Museo Vela

Domenica 27 aprile alle ore 11.00, nell’ambito dell’installazione di Ishita Chakraborty La libertà è una lotta costante, si terrà al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto un incontro con Blaise Mulhauser, biologo ed ecologo, nonché direttore del Giardino Botanico di Neuchâtel. Ci si soffermerà su alcune questioni riguardanti il nostro rapporto con le piante, con la natura in un contesto globalizzato. Natura che per sua specificità “viaggia”, si contamina, infesta, si modifica continuamente in un rapporto di estrema porosità con l’umano e l’urbanità. Stimolati dal progetto artistico di Ishita Chakraborty – una sorta di giardino creolo in cui sette silhouette di piante (la palma, l’ibisco, il mais, il cotone, il caffè, il cacao e il banano) volteggiano nell’emiciclo – si rifletterà su quali intrecci e corrispondenze vi siano tra la realtà globale, le voci di persone migranti dei nostri giorni e la natura. Il giardino creolo rappresentato dall’artista, infatti, si presenta in antitesi alle monoculture coloniali e si è ispirato agli appezzamenti che venivano coltivati dagli schiavi come atto di sopravvivenza e di resistenza. Un esercizio collettivo per re-immaginare il significato di libertà.
Domenica 27 sarà anche l’occasione per salutare con un brindisi la mostra Spartaco Vela. Impressioni dal vero che dopo sei mesi di permanenza al museo si conclude. Un’ esposizione che ha registrato un’ottima affluenza di pubblico e grande interesse da parte dei media e di molti appassionati di arte e non solo, la quale ha permesso di scoprire un artista di valore, attivo nel contesto sociale e culturale del suo tempo, e non solo semplice “figlio d’arte”.
La matinée è ad entrata gratuita.
