Conferenza

Per non dimenticare: il carteggio dei fratelli Schwarz

Martedì 31 gennaio alle ore 18, in occasione della Giornata della Memoria 2023, si terrà alla Biblioteca Salita dei Frati – in collaborazione con le Edizioni Casagrande di Bellinzona e la Fondazione Federica Spitzer di Lugano – la presentazione di «Mio amatissimo fratello…». Fuga da Milano, volume pubblicato lo scorso anno che raccoglie le lunghe lettere che fra il 1943 e  il 1945 il pediatra Willy Schwarz scrisse al fratello Franco. Il libro, curato da Sandro Gerbi, aggiunge un importante tassello alla nostra conoscenza della drammatica realtà degli ebrei italiani durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale, esposti a continue incertezze, vittime di delazioni, ma anche sorprendentemente accolti e aiutati. Quella della famiglia Schwarz, in cui si sovrappongono identità e interessi diversi (dall’antroposofia steineriana al cristianesimo delle origini e alla tradizione ebraica), è una storia che meritava di essere raccontata.

Le lunghe lettere che fra l’autunno del 1943 e l’agosto del 1945 il pediatra Willy Schwarz scrive al fratello Franco, emigrato negli Stati Uniti, costituiscono una straordinaria testimonianza in presa diretta di quei terribili anni di guerra, mentre l’Italia è smarrita e divisa. Senza sapere se e quando il fratello riuscirà a leggere i suoi messaggi, il “naufrago” Schwarz ricostruisce con tono accorato le vicende del Paese e della sua Milano, sottoposta nell’agosto ’43 a violenti bombardamenti alleati. Al tempo stesso, sente l’urgenza di informare il fratello sulle reali condizioni di vita dei genitori e della moglie Silvia, che nel ’44 si nasconderà proprio a Milano con le tre figlie. Lui invece, prima di rifugiarsi in Svizzera, dove dirigerà il reparto pediatrico dell’Ospedale della Croce Rossa, sarà accolto per tre mesi nel Seminario arcivescovile di Venegono Inferiore. A decenni di distanza, le pagine qui proposte – corredate da una selezione di fotografie – fanno vividamente riemergere queste vicende, sempre collocando i fatti privati all’interno di un quadro storico delineato con ardente obiettività.

L’incontro, moderato da Pietro Montorfani, vedrà la partecipazione di Sandro Gerbi, curatore del volume, e di Susanna Schwarz, figlia dell’autore. Partecipazione libera e gratuita.

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