Letteratura

Premiato il romanzo “Senza scarpe” di Mario Casella

Lo scrittore svizzero Mario Casella, con il romanzo biografico Senza scarpe (Gabriele Capelli Editore 2022), dedicato a Roberto Donetta, ha vinto la prima edizione del Premio Sergio Arneodo: «La lettura di questo romanzo biografico», si legge nella motivazione, «lascia il sapore di un sentimento ammirato per un uomo che con determinazione disperata si erse nettamente sopra il mondo del suo tempo, sempre incompreso ma mai vinto, attaccato alla caparbietà alla sua montagna, l’unica risorsa in cui credette fino alla fine “perché la terra c’è sempre”. L’autore del libro riesce a restituire con straordinaria efficacia la figura di questo Gigante delle Alpi».

Il Premio Sergio Arneodo è nato dall’iniziativa dell’Associazione Coumboscuro per celebrare il decennale della scomparsa della figura simbolo della letteratura provenzale alpina piemontese. La variegata attività culturale del poeta riuscì a elevare la parlata popolare di radice provenzale a lingua letteraria. Nel 1958 Sergio Arneodo creò e guidò il “Coumboscuro Centre Prouvençal” che avrebbe trasformato la valle di Coumboscuro, poco a nord di Cuneo, in un polo culturale europeo. Ora il nuovo premio intende assegnare ogni anno un riconoscimento alle migliori opere editoriali che raccontano la civiltà alpina; pagine che si avvicinano all’obiettivo che ha animato la produzione creativa di Arneodo: ridare alla gente di montagna una dignità di popolo fièr e libre, fiero e libero. Per la prima edizione, erano ben un’ottantina i libri in gara.

Per la recensione di Senza Scarpe, a cura di Elena Spoerl, v. L’Osservatore n.35/2022.

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