“Samuele Gabai, un immaginario dipinto” in mostra a Chiasso

Samuele Gabai, Madre e Bambino, 1997. Collezione dell’autore. ©Carlo Pedroli, Chiasso.
Sabato 24 maggio alle ore 18.00, allo Spazio Officina di Chiasso, si terrà il vernissage della mostra Samuele Gabai, un immaginario dipinto, a cura di Renato Giovannoli e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’esposizione si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al Canton Ticino, e propone un focus su Samuele Gabai (Ligornetto, 1949), con particolare riferimento al rapporto tra arte e grafica. L’artista ha infatti saputo misurarsi con diverse discipline, dalla pittura all’incisione, dalla scultura alla grafica, ai libri d’artista.
Sono globalmente un centinaio le creazioni artistiche esposte allo Spazio Officina: una sessantina di opere pittoriche di grandi dimensioni e raffinate espressioni grafiche, nonché una decina di piccole sculture che, seguendo un percorso tematico-cronologico, presentano i grandi argomenti affrontati dall’autore in diversi decenni di attività. Una sezione specifica viene dedicata in apertura mostra alla grafica e ai libri d’artista, una decina per entrambe le forme espressive. Le opere, allestite seguendo un taglio critico di “immaginario dipinto”, individuano i vari temi cardine espressi nel corso di cinque decenni da Samuele Gabai: dalle “Matres Matutae” alle “Donne della Bibbia”, da “Strane presenze” a “Crape e grumi”, dalle “Selve” ai “Cieli”, per concludere con i riferimenti biblici di simbolica attualità che costituiscono un topos artistico, concettuale e poetico proprio del pittore.
Il catalogo, pubblicato da Fidia edizioni d’arte per il Centro Culturale Chiasso, presenta un ricco apparato di immagini, nonché i saggi dei co-curatori Renato Giovannoli e Nicoletta Ossanna Cavadini e un’intervista a Samuele Gabai. Per celebrare la mostra monografica, l’artista ha inoltre realizzato una speciale cartella grafica a tiratura limitata, in vendita al bookshop, con tecnica ad acquaforte, acquatinta e puntasecca. In mostra è possibile vedere il documentario di Villi Hermann Samuele Gabai. Presenze (2005, durata 28’), una produzione Imagofilm Lugano, in coproduzione con Televisione svizzera RTSI.
In occasione del vernissage interverranno l’artista Samuele Gabai, i curatori della mostra Renato Giovannoli (filosofo e semiologo della cultura) e Nicoletta Ossanna Cavadini (direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina), il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni e Alessia Ponti, Sindaco di Castel San Pietro. Saranno presenti per un saluto anche i poeti Marco Ceriani, Alberto Nessi ed Enrico Testa.
Samuele Gabai, un immaginario dipinto è aperta al pubblico dal 25 maggio al 13 luglio 2025, nei seguenti orari: Ma-Ve, 14-18; Sa-Do, 10-12 e 14-18.
