Cultura

“Un cuore incorrotto”, Zurigo dedica tre giorni a Ignazio Silone

Si terrà a Zurigo dall’1 al 3 luglio un evento interamente dedicato alla figura di Ignazio Silone. Il ricco programma della tre giorni – dal titolo Un cuore incorrotto, Silone l’uomo – si svolgerà nella Zwinglihaus, alla Aemtlerstrasse 23. Tra gli intellettuali italiani più noti di sempre, Ignazio Silone nacque nel 1900 in Abruzzo. In giovane età si avvicinò alla politica e al partito socialista italiano; dopo alcuni anni vissuti nella clandestinità a causa dell’ascesa fascista, nel 1930 fuggì in Svizzera e qui ebbe inizio il suo periodo d’esilio. Visse a Davos e qui scrisse Fontamara, ma abitò anche a Lugano, Zurigo, Basilea e nella Svizzera tedesca fino al ritorno in Italia nel 1944.

Il programma comprende:

• La mostra itinerante L’Arte è un fiore selvaggio, ama la libertà: l’uomo, lo scrittore, l’intellettuale, curata da Martorano Di Cesare e Sebastiana Ferrari (1-3 luglio, Ve 13-21, Sa 10-22, Do 09-11). L’esposizione indaga il lungo cammino di libertà di Silone, ripercorso attraverso le sue dolorose vicende personali, le scelte politiche fondamentali, la sua opera letteraria e la sua produzione intellettuale.

• La mostra fotografica Le radici della cittadinanza, a cura di Morena La Barba (1-3 luglio, Ve 13-21, Sa 10-22, Do 09-12), sulle associazioni abruzzesi in Svizzera, sorte a ridosso degli anni Settanta rispondendo ai bisogni di sviluppo individuale degli emigrati, tra radicamento locale in Svizzera e coscienza delle origini.

• La proiezione del film Fontamara del regista Carlo Lizzani (1 luglio, ore 14-17), basato sull’omonimo romanzo di Ignazio Silone. Il film è stato girato quasi interamente nella Marsica.

• Un convegno (2 luglio, ore 15-17.30) che dello scrittore e intellettuale abruzzese tratteggia la produzione e il pensiero con particolare riferimento ai suoi rapporti con Zurigo e alla sua visione dell’Europa. Il convegno, moderato dal giornalista, Giangi Cretti, sarà aperto da Mirko Zauri, sindaco di Pescina, e Tiziana Cucolo, presidente del Centro Studi Ignazio Silone. Interverranno: Liliana Biondi (Ignazio Silone e Marcel Fleischmann: Amicizia e solidarietà), Sebastiana Ferrari (L’archivio Silone e la corrispondenza del periodo svizzero), Emidio Campi (Ignazio Silone, Franco Fortini e i loro contatti con la Chiesa evangelica di lingua italiana di Zurigo), Tatiana Crivelli (Silone a Zurigo: aggiornamenti critici) ed Andrea Ermano (Silone e gli Stati Uniti d’Europa. Uno sguardo sul dibattito europeista condotto dall’ADL a direzione siloniana durante l’anno 1944).

• Uno spettacolo teatrale-musicale (2 luglio, ore 18-19.30) focalizzato sulle figure e i momenti più significativi della vita dello scrittore, in un percorso teso a svelare, tra le pieghe dell’intellettuale, l’uomo Silone con i suoi sentimenti più intimi e quindi più universali. Lo spettacolo è ideato e realizzato dal soprano Bianca D’Amore, dalla pianista Sabrina Cardone e dall’attore Donato Angelosante.

Piatti tipici della cucina abruzzese preparati dallo chef pluripremiato Sandro Baliva, titolare del ristorante Locanda Madonna delle Vigne di Celano (AQ), accompagneranno gli ospiti in un viaggio del gusto fra gli aromi e i sapori legati alla storia, alla cultura e alle tradizioni del Fucino.

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