Arte

Un grande murales dell’artista Katrin Loglio a Locarno

L’artista Katrin Loglio davanti al suo murales alla Scuola media di Locarno 2, zona Morettina (fotografia di Jean Olaniszyn, gennaio 2024).

Katrin Loglio è una regista e artista ticinese, nata a Losone nel 1993. Dopo le scuole elementari ha frequentato il Collegio Papio di Ascona e il Liceo Cantonale di Locarno, dove ha scelto la lingua spagnola come materia di maturità: oltre a coltivare un suo particolare interesse per la musica (suona il pianoforte), dalla madre Maria, docente di lingue, ha appreso diversi idiomi. Terminati gli obblighi scolastici, Katrin, seguendo le orme del padre Ivan, si è dedicata allo sci (che pratica dall’età di due anni) affermandosi come atleta nello sci competitivo per dieci anni, dei quali tre nella squadra della Federazione Sci Svizzera Italiana affiliata a Swiss Ski: attività agonistica che ha abbandonato dopo un serio infortunio, continuando però nei periodi invernali nell’insegnamento sulle piste.

Dal 2008 al 2013 segue i corsi di teatro di Nuria Prazak (danzatrice e coreografa al teatro Dimitri, quindi a Copenhagen e Firenze con Simona Bucci e poi nella compagnia di Tiziana Arnaboldi del Teatro San Materno ad Ascona). Con questo importante bagaglio culturale, Katrin parte per la Spagna, stabilendosi a Barcellona, poi a Valencia dove all’università inizia i primi studi nell’ambito cinematografico. Dopo un breve rientro nel Canton Ticino, nel luglio del 2014, riceve una proposta di lavoro come istruttrice di sci in Patagonia e Katrin parte immediatamente per questa nuova avventura. Terminata la stagione sciistica ha viaggiato in automobile attraverso la pampa argentina per giungere a Buenos Aires e scoprire una cultura totalmente diversa da quella europea che la affascina. Nella capitale argentina si iscrive all’Universidad del cine (UCINE) e dal 2015 recita a Teatro con Valeria Correa e Laura Paredes (attrici nel film “La Flor” del regista Mariano Llinas, selezionato nel 2018 al Film Festival di Locarno) e dal 2017 con Matias Vitali, drammaturgo e attore argentino.

In Argentina, come regista, Katrin ha realizzato diversi cortometraggi, vincendo per tre anni consecutivi il Premio di corti dell’Universidad del cine di Buenos Aires: con “Mil llaves” (2015), “Un mundo sin fideos” (2016) e “Kak” (2017). Il suo cortometraggio “Un mundo sin fideos” (Un mondo senza spaghetti) è stato presentato nell’agosto 2018 nella sala cinema allestita nella sede dell’Associazione di cinema e fotografia PAN di Muralto, nell’ambito del programma curato da Emmanuel Pimenta e Jean Olaniszyn, con padrino d’eccezione il grande regista britannico Peter Greenaway, che ha presenziato alla prima del trailer del docu-film “A Midsummer Night Conversation in Lithuania: Peter Greenaway & Antanas Sutkus”, del regista ticinese Misha Tognola. Tra i vari spostamenti tra la Svizzera, la Spagna e il Sudamerica, Katrin soggiorna anche per un breve periodo a Loco, in Valle Onsernone, che le ha dato lo spunto per la stesura di una sceneggiatura per un lungometraggio (in fase di preparazione). Dopo questa esperienza vallerana in terra ticinese si stabilisce in Messico dove allestisce un atelier di pittura a Puerto Escondido, realizzando diversi murales per la municipalità della cittadina messicana. Nel 2022 partecipa al Festival Tequio, Arte Tinujei, Zicatela (Puerto Escondido) con un murales e nel marzo 2023 è invitata a partecipare al Festival Internacional Mural Puerto Escondido.

Rientrata definitivamente (forse) in Ticino, si stabilisce a Gordola, allestendo un atelier (Lartacatoa – sito web: katrinloglio.com) dove si dedica principalmente all’attività di pittrice, con mostre personali sia in Svizzera che all’estero. Dopo aver partecipato nel giugno 2023 ad Artexpo Basel, nel successivo mese di novembre riceve l’incarico per la realizzazione di un grande murales (120 mq su tre lati) alle Scuole medie di Locarno 2, zona Morettina, con la partecipazione degli allievi della IV media. Seguendo le orme dei grandi maestri sudamericani, la ricerca artistica di Katrin Loglio si  concentra sul ‘muralismo’ (il movimento pittorico nato in Messico dopo la rivoluzione messicana del 1910) in cui si è immersa con i progetti per i suoi murales, i quali, oltre ad essere riconosciuti e apprezzati in Sudamerica, stanno ricevendo molte attenzioni anche nel Canton Ticino, con richieste per dei lavori in esterno, ma anche di decorazione d’interni.

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