Letteratura

45e Giornate Letterarie di Soletta, grande successo in questa edizione

Si sono concluse oggi, domenica 21 maggio, le 45e Giornate Letterarie di Soletta, in una lieta atmosfera con l’evento che celebrava l’ottantesimo compleanno dei due scrittori svizzeri Franz Hohler e Christian Haller, compagni di casa editrice e legati da una grande amicizia.

La rassegna ha preso il via tra il 19 e il 21 maggio, giornate nelle quali si sono tenuti oltre 150 eventi con più di 200 ospiti, al centro quest’anno gli incontri sul palco e accanto al palco: venerdì sera, Behzad Karim Khani e Gauz’ si sono incontrati per un dialogo bilingue in un contesto di estrema attualità ed eminentemente politico, entrambi raccontano complesse storie di migrazioni verso le metropoli europee Berlino e Parigi. Dal canto loro A.L. Kennedy e Matto Kämpf hanno discusso sull’umorismo e l’autoironia e sull’aiuto della comicità a superare i mutamenti e le crisi del nostro presente. E sull’altro lato del Landhausquai, Franz Hohler e Sarah Elena Müller hanno celebrato, nella Kreuzsaal stracolma, i 50 anni della cooperativa Kreuz und Literaturtage. Poi, sabato pomeriggio Mina Hava, Shpresa Jashari e Ralph Tharayil hanno discusso sulla lingua tedesca e le norme che essa tramanda, da un punto di vista di storia globale, sociologico e letterario. L’interesse da parte del pubblico è stato grande anche per il laboratorio di traduzione incentrato sul libro Blutbuch, di Kim de l’Horizon: le traduttrici croata e inglese hanno consentito di dare uno sguardo al loro lavoro e hanno risposto alle diverse domande. Al momento il libro, insignito dello Schweizer e del Deutscher Buchpreis, è in traduzione in 15 lingue. Chi traduce era al centro dell’attenzione fin dall’apertura: brevi teaser sono stati tradotti dall’italiano al francese o dal romancio al tedesco. Ma anche dal tedesco al croato. Gli incontri hanno oltrepassato i confini linguistici.
Hengameh Yaghoobifarah e Vincent Kaufmann hanno commentato l’attuale paesaggio mediatico culturale svizzero da due punti di vista molto diversi, nella sfera del Campus Solothurn. Nell’ambito dello «Stoffwechsel», il nuovo progetto comune delle Giornate Cinematografiche di Soletta e delle Giornate Letterarie, una regista, uno specialista del diritto cinematografico e una produttrice hanno interrogato il ramo letterario circa gli adattamenti della letteratura al cinema. Questa cooperazione pluriennale dei due festival solettesi proseguirà all’occasione delle Giornate Cinematografiche 2024, quando per la prima volta si porrà maggiormente l’accento sui possibili adattamenti cinematografici della letteratura svizzera. Il bando uscirà in autunno 2023.

Alla vigilia delle Giornate Letterarie, dal 15 al 17 maggio, hanno inoltre avuto luogo le Giornate letterarie per la gioventù. Molto apprezzate le 36 letture e laboratori con le note penne della letteratura giovanile Diego Balli e Tanja Kummer, l’illustratore Hannes Binder e l’autore di fantasy Stefan Bachmann. La nuova codirezione, composta da Rico Engesser e Nathalie Widmer, è felice della sua prima edizione e dell’affluenza stimata a 15’000 entrate (compresi gli audiostream: un afflusso simile a quello dello scorso anno). Le prossime Giornate Letterarie di Soletta avranno luogo dal 10 al 12 maggio 2024.

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