Incontri

Casa della Letteratura, al via gli incontri dedicati agli esordi

Olimpia de Girolamo, Tiziana Ortelli e Sara Catella saranno le protagoniste degli ultimi appuntamenti promossi dalla Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, prima della pausa estiva. I tre incontri, dedicati agli esordi letterari, si svolgeranno all’esterno della Darsena del Parco Ciani (all’interno, in caso di pioggia) e sono in collaborazione con il Longlake Festival Lugano.

Si inizia il 16 giugno con Olimpia De Girolamo: in dialogo con Begoña Feijoó Fariña presenterà Tutto ciò che siamo stati, edito da Gabriele Capelli Editore nel 2022, dopo essersi aggiudicata lo scorso anno il Premio Open Net delle Giornate Letterarie di Soletta, dove il romanzo – in forma di racconto – apparve sotto il titolo Il primo scalino: l’assalto del passato. Una riflessione sull’infanzia, le relazioni, i legami sociali oppressivi e le possibilità di liberazione.

Il 23 giugno sarà poi la volta di Tiziana Ortelli, che nel romanzo d’esordio Nel frattempo (Armando Dadò Editore, 2021) narra le vicende di una famiglia di Biasca attiva nel settore delle cave. Un mondo in bilico tra tradizione e modernità visto attraverso gli occhi di tre donne: Leontina, giovane vedova di origine vallesana, Teresa, sua cognata, e Caterina, la nuora di quest’ultima. Modera l’incontro Micha Dalcol.

È ambientato in un’isolata Valle di Blenio di inizio Novecento Le malorose. Confidenze di una levatrice di Sara Catella, edito da Casagrande nel 2022. Una galleria di ritratti femminili (ispirati alle fotografie del bleniese Roberto Donetta) attraverso cui Catella si fa portavoce di una protesta ancora attuale: un inno alla libertà e al rispetto delle donne. L’autrice, insieme a Sara Groisman, presenterà il suo libro d’esordio il 30 giugno.

Tutti gli incontri di giugno sono ad ingresso libero e gratuito, si terranno di giovedì, e con inizio alle ore 18.00. Dopo la pausa estiva, la Casa della Letteratura riprenderà le attività il 23 settembre con il giornalista e scrittore romando Thierry Raboud.

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