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“Certi Comizi”, il documentario di Granata per Lingua Madre

© LAC 2021

Il palinsesto di Lingua madre – capsule per il futuro prosegue con il documentario Certi Comizi di Tindaro Granata, di cui sabato 26 giugno dalle ore 9.00 sarà online la prima parte; la seconda sarà presentata nel mese di ottobre nell’ambito della 30ma edizione del FIT Festival. I contenuti di Lingua Madre, tutti ad accesso libero e gratuito, sono disponibili sul sito dedicato del LAC.

Certi comizi è uno studio in cui Tindaro Granata disegna una mappa ‘umanografica’ del territorio ticinese; un documentario che l’autore ha immaginato facendosi ispirare da Comizi d’amore, film d’inchiesta che Pier Paolo Pasolini realizzò nel 1965, e che come tanti altri lavori dell’intellettuale friulano ancora oggi esprime forte attualità. Microfono alla mano, Pasolini scese nelle piazze per capire come fosse cambiata la morale degli italiani. Certi comizi, di cui Radiana Basso, giovane filmmaker formatasi a Lugano, ha curato montaggio e regia, è il frutto di settimane di lavoro sul territorio in cui Granata, grazie al fondamentale aiuto di Monica Ceccardi, ha incontrato un gruppo di adolescenti ticinesi di età compresa tra i 16 e i 20 anni, invitandoli a interrogarsi su cosa significhi per loro perdere l’innocenza, o cosa significhi essere nati nel cantone svizzero di lingua italiana, su come questo abbia contribuito a formare la loro personalità.

«Certi comizi – ha dichiarato Granata – studia il fenomeno della perdita di innocenza del racconto di sé, del rapporto che l’essere umano ha col suo presente e le sue relazioni, l’incapacità di raccontare la storia di una comunità, di un popolo, non riuscire a tramandare esperienza, e dare radici a chi verrà dopo».

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