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Il convegno “Digitalizza la cultura” sarà trasmesso in diretta streaming

Dato che ha registrato il “tutto esaurito”, il convegno Digitalizza la cultura. Spazi di contaminazione tra approcci tradizionali e nuove intelligenze in programma giovedì 26 ottobre alla Villa Ciani di Lugano, sarà proposto in streaming, senza necessità di iscrizione. La diretta sarà trasmessa a partire dalle 9.15 e si estenderà sull’intera giornata di studio dedicata alle contaminazioni crescenti vissute dalle pratiche culturali. Tramite la piattaforma www.ti.ch/digitalizza sarà inoltre possibile intervenire ponendo delle domande ai relatori.

Il convegno è promosso dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) nell’ambito della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo indetta dall’UNESCO. L’incontro si focalizzerà sulle crescenti contaminazioni vissute dalle pratiche culturali tra approcci tradizionali e nuove intelligenze. Verranno dunque evidenziate alcune esperienze significative e rilevate opportunità e limiti dei processi di digitalizzazione. Seppur percepito spesso negativamente, il termine contaminazioni rispecchia bene l’evoluzione di molti settori, che tendono ad avere frontiere sempre meno nette e a sviluppare collaborazioni, strumenti, strategie trasversali – interne ed esterne – alla filiera culturale. Partendo dalle esperienze che diversi attori hanno maturato grazie a progetti e iniziative, si apprezzeranno i sincretismi tra gli approcci tradizionali e il mondo digitale, rilevando ad esempio i nuovi orizzonti proposti dall’intelligenza artificiale o dai videogiochi.

Il convegno si aprirà alle ore 09.15, con i saluti di Carine Bachmann (Direttrice dell’Ufficio federale della cultura), Marina Carobbio Guscetti (Consigliera di Stato e direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport), e Roberto Badaracco (Direttore del Dicastero Cultura, sport ed eventi della Città di Lugano). Seguiranno tre sessioni: Orizzonti aperti, con Luca Maria Gambardella (USI-SUPSI), Cécile Vilas e Magalie Vetter (Memoriav), Theo Maeusli (SRG SSR); Tentativi di dialogo con le culture digitali, con Fabien Morf (L’Œil du Public), Simone Seregni (Osservatorio culturale del Piemonte) e Jan Trautmann (Lugano Living Lab); Intrecci culturali tra sperimentazioni e innovazioni, con Raphaël Brunschwig (Locarno Film Festival) e Cristina Grisot (DARIAH-CH). Infine, si terrà una tavola rotonda conclusiva, intitolata Sguardi verso il futuro, con Arnoldo Coduri (Cancelliere dello Stato), Milena Folletti (Delegata alla trasformazione digitale), Ivan Vanolli (Servizio dell’informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato), e Paola De Marchi-Fusaroli (Cancelleria dello Stato). Il convegno si concluderà verso le ore 15.45.

Il programma completo e le informazioni di accesso alla diretta streaming sono consultabili all’indirizzo www.ti.ch/digitalizza.

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