Incontri

“Il futuro è aperto”, la nuova rassegna dell’Associazione NEL

Prende il via a settembre la nuova rassegna dell’Associazione NEL – Fare arte nel nostro tempo: nel segno della scorsa edizione (Idee di passato, idee di futuro) il ciclo di conferenze 2023 è dedicato al tema Il futuro è aperto – titolo che trae spunto da una riflessione del filosofo Karl Popper. «Il futuro è aperto, e dipende da noi, da noi tutti», avvertiva Popper: «Dipende da ciò che voi e io e molte altre persone fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori, da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro».

La nuova rassegna inizia mercoledì 20 settembre alle ore 18.15, nella Sala 1 del LAC, con l’incontro Quando l’atto creativo è ideato da una macchina, volto ad esplorare il contrastato rapporto tra creatività e Intelligenza artificiale. Dopo i saluti di Roberto Badaracco, Vicesindaco della Città di Lugano, interverranno: Luisa Lambertini, Riccardo Blumer e Luca Gambardella, dell’Università della Svizzera Italiana. Durante la serata verranno eseguiti dal violoncellista Enrico Dindo alcuni brani musicali ideati dall’AI. Modera l’evento Giovanni Pellegri.

Segue, mercoledì 25 ottobre alle ore 18.30, nella Sala 4 del LAC, la serata di video arte Sfasature tra memoria del passato e proiezioni nel presente, su temi che toccano il passato culturale e storico di eventi che persistono nel presente e forse si protrarranno nel futuro. Durante la serata, a cura di Giovanna Manzotti e con riflessioni del filosofo Michele Amadò, verranno proiettati i seguenti filmati: Masbedo, Pantelleria, 2022, 20 min; Laura Huertas Millán, Aequador, 2012, 19 min; Adrian Paci, Per Speculum, 2006, 6 min; Ana Vaz, Atomic Garden, 2018, 7 min; Matthew C. Wilson, Geological Evidences, 2017, 10 min.

Sarà poi la volta, mercoledì 15 novembre alle ore 18.30, nell’Auditorio dell’Università della Svizzera italiana, dell’incontro Quando la scrittura è creata da una macchina. Oggi i testi possono essere completamente redatti dalla macchina. Quali le implicazioni per la cultura, la tutela della qualità e della libertà dell’informazione, la formazione e il futuro professionale dei giovani? Su questi temi rifletteranno, dopo i saluti della prof.ssa Luisa Lambertini: Gabriele Beccaria, Colin Porlezza e Roberto Porta. Modera l’evento Francesca Gemnetti.

Infine, giovedì 30 novembre alle ore 18.00, la Biblioteca cantonale di Lugano accoglierà l’evento intitolato Ciò che il tempo cancella e ciò che non muore, sul ruolo dell’arte nel comunicare temi universali che si aprono a importanti riflessioni sulla storia del passato e sul presente. Durante la serata con Alessandro Morandotti, che verterà su due grandi artisti lombardi – Caravaggio e Giacomo Ceruti – verranno lette alcune riflessioni dell’artista Anselm Kiefer. Modera l’evento Stefano Vassere.

Per maggiori info e prenotazioni: participate@associazione-nel.ch

In cima