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Il testamento spirituale di Paolo Dall’Oglio: la serata-ricordo a Mendrisio

Martedì 3 ottobre alle ore 20.15, nel Centro Presenza Sud a Mendrisio, si terrà un evento dedicato al gesuita Paolo Dall’Oglio, fondatore della Comunità monastica di Deir Mar Musa, in Siria, aperta all’ospitalità, all’ecumenismo, all’inculturazione nel contesto arabo-islamico e al dialogo con l’Islam. Nel luglio 2013, mentre tenta di favorire la liberazione di alcuni ostaggi, viene rapito a Raqqa, nel nord della Siria, da elementi legati all’Isis. Da quel momento non si hanno più sue notizie.

A dieci anni di distanza, i monaci e le monache della sua comunità – in collaborazione con l’associazione ticinese “Articolo18 “– hanno voluto pubblicare le conferenze inedite tenute da padre Paolo nei mesi precedenti il suo rapimento, raccolte nel libro Il mio testamento, edito dal Centro Ambrosiano di Milano e con la prefazione di papa Francesco. Il libro verrà presentato da padre Jihad Yussef, superiore della comunità di Deir Mar Musa; da Elena Bolognesi, traduttrice del testo dall’arabo e prima donna a far parte della comunità di padre Dall’Oglio; dal vescovo Alain de Raemy, presidente della Commissione per il dialogo con i musulmani per la Conferenza dei vescovi svizzeri; e da Luigi Maffezzoli, curatore del volume e presidente di “Articolo 18”.

La serata è promossa da Articolo 18, Azione cattolica, Parrocchia di Mendrisio, Vicariato del Mendrisiotto e dal mensile Spighe.

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