“La parola alle cose”, il libro ispirato ai musei della Valposchiavo
Martedì 15 aprile alle ore 18.15, la Biblioteca cantonale di Locarno accoglie la presentazione del libro La parola alle cose (Dadò 2024), di Laura Di Corcia e Begoña Feijoo Fariña, con fotografie di Maria Svitlychna.
La Valposchiavo è piccola ma racchiude una grande memoria storica. Ne sono testimoni alcuni luoghi la cui vocazione è quella di conservarla e valorizzarla: i musei poschiavini – il Complesso Aino con il centro di conservazione, Casa Besta e Casa Tomé. Tre donne, due scrittrici e una fotografa, sono entrate in questi spazi e hanno dialogato con gli oggetti lì custoditi, riportandoli alla vita attraverso l’arte e rendendoli protagonisti del presente.
Laura Di Corcia è poetessa e critica teatrale e letteraria. Ha pubblicato tre raccolte poetiche. La più recente, Diorama (Tlon 2021), ha vinto il Premio Terra Nova 2022. È anche autrice di radiodrammi per la Radiotelevisione della Svizzera italiana. Begoña Feijoó Fariña è scrittrice, cofondatrice della compagnia teatrale inauDita, organizzatrice e direttrice artistica della rassegna di teatro contemporaneo “I monologanti” e del festival letterario “Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo”. Insieme alle due coautrici, interviene il prefatore dell’opera, lo scrittore Vincenzo Todisco. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.
