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“Le stanze dell’arte” prosegue con Ferrazzini e Hauri

La rassegna Le stanze dell’arte. Nuovi interpreti della musica, iniziativa del Centro Culturale Chiasso con la quale si intende dare spazio a giovani talenti della Svizzera italiana, prosegue martedì 16 febbraio, alle ore 20.30, con il concerto dei violoncellisti Milo Ferrazzini e Claude Hauri. Saranno eseguite pagine di J. S. Bach, A. Vivaldi, C. A. Piatti, A. Dvorák, C. Saint-Saens, D. Popper, A. Arutjunjan, N. Paganini, J. Barrière, V. Monti. L’esibizione – in diretta streaming sul sito del Centro Culturale Chiasso – sarà preceduta da un breve video in cui i musicisti avranno la possibilità di presentarsi; seguirà, dal vivo in teatro, un’introduzione dal punto di vista musicologico del maestro Francesco Bossaglia, direttore assistente dell’Ensemble900 del Conservatorio della Svizzera italiana, preparatore dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio e docente di musica da camera. Al termine del concerto il pubblico potrà interagire con Milo Ferrazzini e Claude Hauri attraverso la piattaforma Zoom. Il concerto registrato rimarrà a disposizione sulla medesima pagina web per sette giorni. Le stanze dell’arte proseguirà con altri due concerti: Emanuele Zanforlin e Silvia Pellegrini (23 febbraio 2021), Elisa Netzer (2 marzo 2021).

Milo Ferrazzini. È stato premiato in concorsi nazionali e internazionali e in particolare, nel 2018, ha vinto il primo premio al Concorso svizzero di musica per la gioventù nella massima categoria. Nel 2019, poi, ha conquistato il primo premio nello stesso concorso, ma nella categoria “musica da camera”, in duo col pianista Leonardo Crespi. Nel 2020 è stato semifinalista al concorso giovanile internazionale “Anna Kull” di Graz. Nel maggio 2019 è stato invitato dall’orchestra sinfonica di Bienne e Soletta a suonare le celebri Variazioni su un tema roccocò di P.I. Ciaikovskj, in un concerto diretto da Jean François Verdier e inciso dalla Radiotelevisione svizzera. Come solista si è esibito anche con l’Ensemble Borromini e con l’Orchestra del Festival di Bellagio. È stato primo violoncello nell’Orchestra Giovanile della Svizzera italiana, con la quale ha anche suonato più volte in qualità di solista.

Claude Hauri. Violoncello solista dell’Ensemble Prometeo di Parma, ha suonato come primo violoncello nella Youth World Orchestra della Jeunesses Musicales. Quale solista e in gruppi da camera svolge un’intensa attività concertistica che lo vede esibirsi intensamente in tutta Europa. Moltissime le prime esecuzioni, spesso a lui dedicate, e le collaborazioni con compositori quali S. Sciarrino, L. De Pablo e P. Glass, per citarne solo alcuni. Le ultime pubblicazioni discografiche lo vedono impegnato con la violinista Bin Huang (Brilliant Classics) e con il Trio des Alpes (Dynamic). Insieme a Corrado Greco e alla violinista Hana Kotkova dà vita al Trio des Alpes. Tra le sue prerogative quella di proporre concerti e spettacoli tematici, spesso abbinando diverse arti quali la musica, la letteratura e le arti visive. Ha collaborato alla trasmissione della RSI Rete Due Tempo dello Spirito dove ha curato le 12 puntate di La musica e lo spirito.

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