Festival

OSA!, presentato il 23° festival de “La donna crea”

L’artista Mora Caron.

La stagione OSA! riparte a marzo con la 23a edizione del festival La donna crea (8.03-5.05), ideato da Santuzza Oberholzer, sul tema “La casa, dalle fondamenta al cielo”, e prosegue a giugno con la 21a rassegna di Voci audaci (27-30.06), diretta da Oskar Boldre. Voci audaci, come già annunciato, comprende sei workshop di canto e due concerti, che si terranno a La Fabbrica di Losone, mentre La donna crea proporrà otto eventi in quattro comuni del Locarnese.

Il programma si apre nella Giornata internazionale della donna: l’ospite dell’evento di apertura di venerdì 8 marzo alle ore 18.00, al Palacinema di Locarno, è l’artista Mora Caron, cresciuta ad Intragna e residente a San Francisco, conosciuta per i suoi enormi murales di piante selvatiche urbane, simboli di resilienza.

Seguono due eventi con protagonista Eva Sotriffer: lunedì 11 marzo alle ore 18-20, presso lo Spazio Elle, animerà un laboratorio di teatro con figure, La casa dentro e fuori, mentre venerdì 15 marzo alle ore 20.30, al Cambusa Teatro, presenterà in prima assoluta lo spettacolo Quanti anni ho. Il tempo si racconta, con musica di Mauro Buttafava: uno spettacolo gestuale in cui la protagonista si trasforma da bambina a adolescente, a madre, a nonna, mentre avanza nel labirinto della vita.

Eva Sotriffer in “Quanti anni ho. Il tempo si racconta”

Sarà poi la volta di due spettacoli per bambini, con inizio alle ore 18.00: giovedì 21 marzo, nella Tenda bianca dell’Albergo Losone, Nicole & Martin propongono Il pescatore e sua moglie, la fiaba in cui un pesce miracoloso esaudisce tutti i desideri e dove parole, musica e acrobazie smascherano l’avidità; venerdì 22 marzo, nella Tenda in Via Parè, la Compagnie Pas de Deux mette in scena L’isola sconosciuta, uno spettacolo teatrale filosofocomico, zeppo di acrobazia, giocoleria, musica e umorismo su ciò che cerchiamo nella vita. Domenica 24 marzo, dalle ore 11 alle 18, sempre in via Parè, si terrà la Festa di primavera, con i Giullari di Gulliver, Anna Kiskanç, I fiori di Kirghisia, Wakouwa Teatro, la Compagnie Pas de Deux, Gaby e Sabina Lüthi.

Il programma prosegue sabato 13 aprile alle ore 20.30, all’Oratorio di Tenero, con la prima svizzera di Lisistrata on air della Compagnia Piccolo canto, con sole donne protagoniste e liberamente ispirata alla commedia scritta da Aristofane nel 411 a.C.: ieri come oggi, le donne si accordano per negare agli uomini il loro corpo, affinché smettano di fare la guerra.

Venerdì 26 aprile alle ore 20.30 appuntamento al Centro Elisarion di Minusio con El lamento del Volcán della cantante-attrice Raissa Avilés, con Sara Magon alla chitarra: un viaggio dalle montagne ticinesi alle falde del vulcano Popocatepetl, alla riscoperta delle proprie origini messicane con le canzoni di Chavela Vargas, icona della canzone latino-americana.

La donna crea si conclude domenica 5 maggio alle ore 15.00 al Lido di Magadino (nel Salone in caso di pioggia) con Le strologhe, che proporranno in prima svizzera Storie da mangiare, in cui due cuoche strampalate raccontano fiabe con oggetti e ingredienti della cucina da “La principessa sul pisello” a “Biancaneve e i sette Pani”. Segue una merenda di fine stagione.

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