Design

SUPSI, nasce il nuovo Istituto design

Presso la nuova sede del Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD) di Mendrisio-Stazione si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo Istituto design della SUPSI (IDe), che si propone come polo d’identificazione, approfondimento e divulgazione per il design dell’interazione, la comunicazione visiva, l’architettura d’interni e il design in genere sul nostro territorio. «Pur essendo una disciplina relativamente giovane, oggi il design va oltre la tradizionale sintesi tra forma e funzione per promuovere invece – in ogni settore di applicazione – sempre più una cultura di progetto attenta anche alla dimensione sociale e ambientale», ha affermato Jean-Pierre Candeloro, direttore dell’Istituto. Oggi la pratica del design porta infatti con sé una rinnovata consapevolezza nel progettare soluzioni innovative secondo principi sostenibili, dal punto di vista dei valori ecologici, economici e sociali.

Nato nel 2006 come Laboratorio di ricerca prevalentemente orientato allo studio delle culture visuali, nel corso dei suoi 15 anni di attività l’unità ha progressivamente ampliato i propri ambiti di competenza e di indagine. Il nuovo Istituto design svolge oggi le sue attività al fine di incrementare, favorire e incentivare il ruolo e il contributo delle discipline nell’ambito del design come elementi rilevanti per l’attuazione di risposte concrete e di qualità alle esigenze sociali, culturali ed economiche della società, con particolare attenzione alla sfide poste dalla trasformazione digitale. Afferisce all’Istituto il FabLab DACD, struttura dedicata alla fabbricazione digitale nata nel 2012.

La formazione promossa dall’Istituto design risponde alle crescenti esigenze del mercato di dotarsi di professionisti in grado di padroneggiare metodi e pratiche del design con le sfide poste dall’innovazione tecnologica, capaci di lavorare in team e di operare in contesti multidisciplinari, di livello internazionale, in settori innovativi della progettazione e dell’industria. Il principale sforzo nel mandato della formazione è il Master of Arts in Interaction Design, avviato nel 2011 come prodotto di formazione continua, si è ora sviluppato a partire dall’A.A. 2021/22 quale Master biennale consecutivo: un corso in lingua inglese che combina cultura del design, tecnologie hardware e software per la prototipazione rapida e approcci centrati sull’utente per formare la figura dell’interaction designer, uno dei profili professionali più ricercati negli ambiti della trasformazione digitale e dell’innovazione tecnologica.

In cima