Musica

Ticino Musica Festival, al via la 27a edizione

Ticino Musica - I violoncellisti a Giubiasco

Dal 18 al 31 luglio ritorna il Festival Ticino Musica per la sua ventisettesima edizione, con oltre 70 eventi in due settimane – tra concerti solistici e cameristici, opera, openclass, recital di grandi e giovani maestri – in programma nei luoghi più suggestivi del Cantone e della Svizzera italiana.

Ticino Musica si aprirà martedì 18 luglio alle ore 20.00 nell’Aula magna del Conservatorio con la première de Il matrimonio segreto, dramma giocoso di Domenico Cimarosa messo in scena dalla squadra di cantanti e strumentisti dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, coordinata e diretta da Umberto Finazzi e Daniele Piscopo. Seguirà la tournée ticinese: Magliaso (19.07, Parco della Residenza Rivabella), Bellinzona (20.07, Corte del Municipio), Novaggio (21.07, Piazza Francesco Ferrer), Sorengo (23.07, al Chiosetto), Lugano (25.07, Hall del LAC) e Locarno (27.07, Teatro Paravento).

Mercoledì 19 luglio alle ore 9.30 l’Aula magna ospiterà la cerimonia di benvenuto del festival, in cui il Direttore artistico Gabor Meszaros accoglierà i giovani partecipanti dell’Academy e presenterà loro i docenti delle masterclass, alcuni dei quali saranno i protagonisti dei concerti della kermesse. Tra i primi ad esibirsi, l’organista Stefano Molardi nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco (19.07); in Aula magna, il violoncellista Asier Polo, accompagnato al pianoforte da Ricardo Ali Alvarez (19.07) e il pianista Adrian Oetiker, che presenterà brani di Schumann, Rachmaninov, Skrjabin e Janacek (20.07); il chitarrista Pablo Márquez, che proporrà nella Chiesa di San Carlo Borromeo a Lugano musiche di Francesco da Milano, Luciano Berio, Gustavo Cuchi e Alberto Ginastera (21.07). 

Ritorna il ciclo “Grandi maestri e giovani promesse”, con i giovani talenti dell’Academy guidati da: Alessandro Moccia (violino), Danilo Rossi (viola) e Asier Polo (violoncello), che daranno vita al capolavoro di Ciaikovskij Souvenir de Florence (28.07, Chiesa del Castello di Mesocco nei Grigioni italiani); cui si aggiungeranno, il giorno seguente, Andrea Oliva (flauto), Ivan Podyomov (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto) a Adrían Díaz Martínez (corno): in programma, oltre alla replica del Souvenir de Florence, la “Serenata per fiati in re minore op. 44” di Dvořák (29.07, Aula magna).

Ci saranno inoltre i concerti dei giovani maestri dedicati ai singoli strumenti, come i due appuntamenti con I violoncellisti della classe di Asier Polo (26.07, Biblioteca di Ascona – 27.07, Hotel La Tureta di Giubiasco) – o ancora La chitarra in concerto, con i giovani maestri della classe di Pablo Márquez (27.07, Museo Vincenzo Vela di Ligornetto). L’ultimo concerto sarà infine riservato ai giovani maestri della classe di pianoforte di Adrian Oetiker (30.07, Aula magna). La musica da camera con pianoforte – con i giovani maestri della classe di Ulrich Koella – avrà la sua sede privilegiata nella Chiesa Evangelica di Ascona (21.07, 23.07, 28.07). Lo stesso luogo ospiterà inoltre, sabato 29 luglio, Musica e Parola. Quest’anno la parte musicale sarà a cura dei giovani pianisti della classe di Adrian Oetiker: ad ogni loro interpretazione si unirà un commento letterario, con brani tratti dalla letteratura tedesca scelti appositamente da Dorothea Wiehmann. Si segnala che sarà possibile scoprire i maestri del futuro, a partire dal 23 luglio, nei Concerti Pomeridiani che ogni giorno alle 17.30 si svolgeranno nell’Aula magna, oppure nei Pranzi in Musica, in programma alle 12.15 nella Hall del LAC (23/26/30 luglio) o in Aula magna (24/25/27/28/29 luglio).

Lunedì 24 luglio, in Aula magna, si alterneranno 7 grandi maestri del Festival, nel concerto intitolato 3×3 Concerto in trio e dedicato al fondatore di Ticino Musica, Janos Meszaros, nel 90° anniversario della nascita. In programma, tre trii con diversi organici: il Trio per clarinetto, viola e pianoforte di W.A. Mozart detto “Trio dei birilli” – con Calogero Palermo, Danilo Rossi e Ulrich Koella, il trio per oboe, fagotto e pianoforte di Francis Poulenc – con Ivan Podyomov, Gabor Meszaros e Ulrich Koella, e infine il Trio n. 1 di Felix Mendelssohn per violino, violoncello e pianoforte, con Alessandro Moccia, Asier Polo e Ulrich Koella.

Spazio poi agli eventi con protagonisti gli ensemble in residence di Ticino Musica 2023: il Quintetto Fedro, quintetto a fiati e l’Ensemble Iyoko, quintetto di ottoni. Sarà possibile inoltre ascoltare il Quintetto Fedro già il 15 luglio nella passeggiata musicale di Bedigliora (evento pre-festival), il 20 luglio all’Hotel Bellevue au Lac di Lugano, il 22 luglio lungo le vie di Morcote, il 24 luglio nella Chiesa di San Bernardo al Curzútt (Monte Carasso), il 25 luglio nella Chiesa Evangelica di Ascona insieme al pianista Ulrich Koella e il 26 luglio a Brusino Arsizio per lo speciale Concerto sotto i portici. L’Ensemble Iyoko sarà invece impegnato nei concerti del 19 luglio in Piazza San Rocco a Morcote (in caso di poggia, Spazio Garavello 7), del 22 luglio in Piazza Valecc ad Arogno, del 25 luglio nella Chiesa di San Carlo Borromeo a Lugano, del 26 luglio nella Chiesa della Madonna di Rovio, del 30 luglio in Aula magna, per il concerto-gala Carta bianca agli ottoni, insieme a Frits Damrow (tromba), Vincent Lepape (trombone), Adrían Díaz Martínez (corno), Anne Jelle Visser (tuba).  I due ensemble si esibiranno insieme il 28 luglio nella chiesa di San Biagio a Ravecchia e la mattina del 31 luglio in Aula magna.

Sarò poi la volta dei vincitori di importanti concorsi internazionali: il clarinettista Lilian Lefebvre, vincitore del primo premio e di ben sei premi speciali al Concorso internazionale “Primavera di Praga” 2022, che in duo con il pianista Michelangelo Carbonara, proporrà musiche di Saint-Saëns, Schumann e Poulenc; e il Trio Sirius, complesso di fisarmoniche vincitore della terza edizione del Concorso “Marcello Pontillo” di Firenze, che interpreterà un programma con musiche di Makkonen, Olczak, Schnittke, Hakola, Bánkovi e Semenov. I concerti sono in programma nell’Aula magna, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio.

Il programma comprende infine le openclass (20-23 luglio), lezioni aperte che consentono ad appassionati e curiosi di entrare nel “cantiere” di studio, fatica e sperimentazioni da cui origina ciò che sentiamo nei concerti, e una mostra di strumenti e materiale musicale (27-28 luglio), ad ingresso gratuito, della ditta Yamaha, nel Conservatorio della Svizzera italiana.

Per maggiori informazioni visitare il sito di Ticino Musica Festival.

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