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I contenuti dell’Osservatore n.15/2024

I contenuti del numero 15/2024 de L’Osservatore, disponibile da sabato 13 aprile 2024:

Il numero di questa settimana si apre con il grande anniversario dei 150 anni dalla prima mostra degli Impressionisti, un’allora scandalosa rivoluzione nel mondo dell’arte: ne scrive Dalmazio Ambrosioni.

Segue, in “Forum”, il commento di Luigi Maffezzoli sulla sentenza storica dello scorso 9 aprile: la Corte europea dei diritti umani ha condannato per la prima volta uno Stato, la Svizzera, per inazione nei confronti della crisi climatica.

I temi culturali riguardano poi Il canto dei libri che Laura Quadri dedica agli scritti di Padre Pozzi sul “Cantico” di San Francesco raccolti in volume. Passando alla musica, Luca Cerchiari ci presenta dei cd di Quincy Jones, compositore e arrangiatore di brani famosissimi per i migliori jazzmen. Le recensioni cinematografiche di Maria Sole Colombo affrontano, per concludere, Monkey Man di Dev Patel, più azione che testa, e Civil War di Alex Garland concentrato, al di là del tema, sulla morale dello sguardo, sul cinema che racconta e rappresenta l’orrore.

La sezione “Economia”, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con l’analisi di Marco Büchler, Managing Director di Capital Group a Zurigo, in merito alle conseguenze sui mercati delle elezioni presidenziali americane. Si presenta poi il sondaggio di The European House – Ambrosetti sui fattori che possono impattare negativamente il business degli imprenditori nel 2024 e si riferisce dell’intervento tenuto a Cernobbio da Sergio Ermotti, CEO di UBS, sulle fusioni tra i grandi istituti. Il numero si chiude con un’intervista a Renato Santi, CEO di BG Suisse Private Bank.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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