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I contenuti dell’Osservatore n.41/2022

I contenuti del numero 41/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 8 ottobre 2022:

Apriamo con l’editoriale di Lucrezia Greppi sulle elezioni politiche italiane e sulle prime impressioni degli osservatori nazionali e internazionali, a partire da un interrogativo: “L’Italia s’è desta nel passato?”.

Per la sezione “Forum”, Enrico Morresi confronta i vari orari di inizio dei concerti – a Milano, Lucerna, Ascona e Lugano – chiedendosi quale sia il “migliore” per il pubblico, estendendo la riflessione alla promozione dell’attività musicale in Ticino. Corrado Bianchi Porro riferisce invece dell’incontro promosso dal Circolo Cultura Insieme di Chiasso, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca in Biomedicina, sul tema La scienza che aiuta.

Iniziamo la parte culturale con l’intervista a Gilberto Isella, curata da Laura Quadri in occasione della presentazione alla Biblioteca Salita dei Frati della raccolta poetica Criptocorsie. Dalmazio Ambrosioni si sofferma su Mountain ­ International Swiss Film Festival, il nuovo Festival dedicato ai film di montagna, la cui prima edizione si svolgerà a Lugano dal 25 al 29 ottobre. Corrado Bianchi Porro si occupa dell’intervento del critico Vittorio Sgarbi al Festival della Bellezza di Verona. Ancora un Festival, questa volta delle Marionette, giunto a 40 edizioni. Ne parla Manuela Camponovo con il suo ideatore e direttore artistico, Michel Poletti. Luca Cerchiari fa una riflessione su musica e gusti dei giovani, il cui mondo sembra circoscritto oggi allo smartphone. Per la rubrica cinematografica, Emanuele Sacchi recensisce Ticket to Paradise e l’horror Smile.

Nella sezione “Economia”, curata da Corrado Bianchi Porro, si riferisce dell’ultimo studio di Credit Suisse, presentato al LAC da Sara Carnazzi Weber e Marzio Grassi: dopo svariati anni di stentata ripresa, il Canton Ticino è uscito dal tunnel.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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