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I contenuti dell’Osservatore n.48/2021

I contenuti del numero 48/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 27 novembre 2021:

L’editoriale di Luigi Maffezzoli è dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ai femminicidi in Svizzera e a tutte le forme di violenza, così come alla campagna di sensibilizzazione promossa dalle Nazioni Unite che inizia il 25 novembre e termina simbolicamente il 10 dicembre, giornata dei diritti umani.

Per la sezione “Forum” Pietro Ortelli, nella sua rubrica In seconda battuta, si occupa della crisi dei migranti bloccati al confine tra la Bielorussia e la Polonia. Markus Krienke riferisce invece del Festival della Dottrina Sociale della Svizzera italiana, svoltosi a Lugano questa settimana.

Perché si dice “mettere alla berlina” e “dover pagare la camorra”? Sono due delle espressioni che vengono spiegate dettagliatamente, dal punto di vista storico e linguistico, nell’ultimo libro di Ottavio Lurati, di cui proponiamo l’estratto in apertura della parte culturale. Segue la riflessione di Dalmazio Ambrosioni sulle prossime nomine e gli avvicendamenti che riguardano in particolare importanti istituzioni artistiche, ad iniziare dal LAC. Enrico Morresi torna con il suo Diario d’ascolto per recensire un’opera andata in scena al Teatro Sociale di Como, un teatro che, visti il prestigioso passato e la qualità del cartellone, meriterebbe un’adeguata ristrutturazione. Dal canto suo, Luca Cerchiari ci porta invece a Roma, nei luoghi di culto del jazz. Infine due recensioni per la rubrica cinema: Francesca Monti si occupa di The power of the dog, ottavo lungometraggio di Jane Campion, e di Ghostbusters: Legacy, che incuriosisce i fan degli storici e nostalgici anni ‘80, questo ne è il “figlio”…

La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con Monica Defend, capo della ricerca globale di Amundi, che illustra gli scenari per il prossimo anno, e l’economista Fulvio Coltorti, docente di Storia economica alla Cattolica: è un luogo comune che l’Italia sia il Paese più indebitato? Si prosegue con Ingo Bofinger, CEO della Fondazione d’investimento AFIAA, secondo cui gli edifici ad uso misto sono la soluzione migliore per risolvere i problemi di spazio dei centri città e migliorare la qualità della vita sul posto di lavoro. Di nuovi scenari si è parlato anche a ConfronTI, l’incontro annuale organizzato dall’Istituto di ricerche economiche (IRE) dell’USI e incentrato quest’anno su Vita, Lavoro e Viaggi. Il settimanale si chiude con l’incontro promosso per i dieci anni del Lugano Finance Forum, in cui si è discusso di sostenibilità delle imprese e investimenti alternativi.

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