Editoria

I vincitori del concorso “I più bei libri svizzeri” del 2022

© BAK / Lisa Mazenauer

L’Ufficio federale della cultura ha designato le opere vincitrici del concorso “I più bei libri svizzeri” del 2022. Tra i 400 volumi in gara, i 20 libri premiati «dimostrano grande audacia e standard elevatissimi», come sottolineato dalla giuria, composta da Gina Bucher (autrice, editrice), Gregor Huber (designer grafico, editore), Silas Munro (designer grafico, autore), Kajsa Ståhl (designer grafica, editrice) e presieduta da Sereina Rothenberger (designer grafica).

Nel seguito i “più bei libri svizzeri” del 2022: A–A’, B–B’ (ArchivorumxM) – Andrea Muheim. Malerei als Selbstgespräch (Verlag für moderne Kunst GmbH) – Armorial du Jura. Canton du Jura, Jura bernois, Bienne, Birseck, Laufonnais. XIIIe siècle – 1815 (Société jurassienne d’émulation, Archives cantonales jurassiennes) – Carlo Molino. Architect and Storyteller (Park Books) – David Hammons (White Cube) – Ecce Homo (JRP Editions) – From Concrete to Liquid to Spoken Worlds to the Word (Lenz) – Gaijin Omoide Poroporo Hikari (Kodoji Press) – gta edition / Mono (gta Verlag, intercom Verlag) – Igshaan Adams. Desire Lines (Yale University Press) – #Ingrid (RVB Books) – Matter (Spector Books) – Miriam Cahn. Meinejuden (Distanz Verlag GmbH) – Orphée ruminait des mots à l’étouffée, sous la pluie fine du brouillard ardent, anyway les serpents sont-ils… (Luma) – Pilvi Takala Close Watch (Frame Contemporary Art Finland, Mousse Publishing House) – The Polyhedrists. Art and Geometry in the Long Sixteenth Centruy (MIT Press) – Portraits. Architectural Parables (Atlas Studio) – Starkes Ding (Edition Moderne) – Susi + Ueli Berger. Kunst am Bau und im öffentlichen Raum 1968-2008 (Scheidegger & Spiess) – William Leavitt. Installations, Plays, Video 1970–2018 (JRP Editions).

A margine del concorso è stato inoltre assegnato il Premio Jan Tschichold a Winfried Heininger. Designer ed editore, nel 2007 fonda la casa editrice indipendente Kodoji Press, che concentra la propria attività sull’arte contemporanea e la fotografia. Insegnante e relatore in diverse conferenze di varie scuole universitarie d’arte in Svizzera e all’estero, Winfried Heininger dirige regolarmente anche laboratori di editoria. Il suo lavoro, insignito di numerosi premi nazionali e internazionali, si legge nella motivazione, «è caratterizzato da una visione indipendente e innovatrice, particolarmente stimolante per la scena editoriale».

Si segnala infine che quest’anno la Svizzera è riuscita a portare a casa diversi premi al concorso “I più bei libri del mondo”, organizzato a febbraio dalla Fondazione Buchkunst di Lipsia. Infatti, tra i 560 volumi partecipanti al concorso internazionale e provenienti da 30 Paesi, hanno ricevuto una distinzione anche quattro dei più bei libri svizzeri: Susi + Ueli Berger. Kunst am Bau und im öffentlichen Raum 1968–2008 ha ottenuto la “lettera d’oro”, Matter ha ricevuto una medaglia d’argento, Miriam Cahn. Meinejuden e The Polyhedrists: Art and Geometry in the Long Sixteenth Century hanno ricevuto entrambi una medaglia di bronzo.

Dal 27 al 30 aprile 2023, i più bei libri svizzeri del 2022 saranno presentati alla Fiera del libro di Lipsia. La cerimonia di premiazione è prevista venerdì 28 aprile. Il Premio Jan Tschichold sarà invece consegnato il 22 giugno all’Helmhaus di Zurigo, durante la vernice della mostra “I più bei libri svizzeri” del 2022, in cui verranno esposti tutti i volumi che hanno partecipato al concorso, con un allestimento concepito da Damian Fopp. In occasione della vernice sarà presentato il catalogo “I più bei libri svizzeri” dell’edizione 2022, realizzato da Samuel Bänziger, Rosario Florio e Larissa Kasper di San Gallo.

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