Musica

Jordi Savall e Le Concert des Nations ad Ascona

Il Maestro Jordi Savall. ©Hervé Pouyfourcat

Martedì 4 ottobre alle 19.30, nella chiesa di San Francesco a Locarno, il Maestro Jordi Savall tornerà nuovamente alle Settimane di Ascona da direttore con i suoi giovani orchestrali de Le Concert Des Nations. In programma due cruciali tasselli del vasto catalogo schubertiano, l’enigmatica sinfonia Incompiuta (Vienna 1822), che ha assicurato la massima popolarità del genio schubertiano, e la Grande (scritta tra il 1825 e il 1828), opera concepita come sinfonia “dalle lunghezze celestiali” ancora oggi considerata come uno dei grandi capolavori del compositore tedesco.

Savall proporrà una versione dei due brani particolare. Lavorando su un organico più piccolo (una sessantina di elementi) rispetto alla grande massa di un’orchestra sinfonica e soprattutto utilizzando solo strumenti antichi, che vibrano in modo naturale, attraverso il legno o gli archi di budello, l’intento è di far risaltare anche le sfumature più tenui della musica di Schubert e di ridare smalto ai colori originali, con differenze evidenti già dal primo ascolto. Una scelta, insomma, coerente con la musica di un poeta come Schubert, che, spiega il Maestro, “ci parla continuamente di amore, di malinconia e di sentimenti profondi”. Da notare che per l’occasione Savall e Le Concert des Nations presenteranno in anteprima il loro nuovo lavoro discografico, fresco di stampa, dedicato proprio alle due sinfonie di Schubert.

La serata, che beneficia del sostegno di RSI Rete Due, sarà introdotta dal musicologo e giornalista Giuseppe Clericetti a partire dalle 18.15, nell’attigua Aula Magna della SUPSI.

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