La Casa Museo Luigi Rossi riapre al pubblico il 2 dicembre
La Casa Museo Luigi Rossi di Tesserete, in concomitanza con la mostra Luigi Rossi (1853-1923) Artista europeo tra realtà e simbolo, in corso alla Pinacoteca Züst di Rancate, propone un allestimento sulla presenza del pittore nell’amata regione della Capriasca, curato da Matteo Bianchi, pronipote dell’illustre artista. La Casa Museo è aperta al pubblico il sabato pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 17.30: il 2 dicembre, il 6 gennaio, il 2 febbraio e il 17 febbraio.
Si segnala che sabato 2 dicembre alle ore 16.00, presso il Centro scolastico di Rancate, in via Molino Nuovo, si terrà una conferenza in francese, Alphonse Daudet et Luigi Rossi: les éditions illustrées fin-de-siècle, organizzata dal gruppo ticinese dell’Association des Membres de l’Ordre des Palmes Académiques (AMOPA) e promossa dalla Casa Museo Luigi Rossi e dalla Pinacoteca Züst. Interverrà la professoressa Anne-Simone Dufief, specialista della letteratura francese del XIX secolo, e presidente dell’Associazione degli Amici di Daudet. I legami tra Luigi Rossi e Alphonse Daudet vanno inquadrati nel contesto della grande moda dei libri illustrati di metà Ottocento; è dunque il Luigi Rossi illustratore che Daudet conobbe. Il romanziere introdusse Rossi nella sua cerchia parigina e gli fece incontrare scrittori e artisti, come ad esempio Edmond de Goncourt. La simpatia tra i due uomini fu alimentata da affinità di carattere e si sviluppò tra loro un rapporto di amicizia, di cui testimoniano la corrispondenza e il ritratto di Daudet dipinto da Rossi nel 1887. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali. Al termine della conferenza, entrata libera alla mostra.
Si ricorda infine che, oltre al catalogo della mostra alla Pinacoteca Züst, sono disponibili due Quaderni della Casa Museo Luigi Rossi, editi da Pagine d’Arte: il primo è Parvenze e propone le illustrazioni di Katia Piccinelli a partire da una scelta di opere di Luigi Rossi commentate da Matteo Bianchi; il secondo è dedicato alle Pastorali di Longo Sofista illustrate dall’artista nel 1892 a Parigi. Matteo Bianchi racconta il percorso di Luigi Rossi dal libro e la fortuna critica delle Pastorali, mentre Beatrice Rima studia la relazione fra testo e immagine attraverso le illustrazioni del romanzo pastorale Daphnis et Chloé.
I Quaderni della Casa Museo Luigi Rossi, disponibili in libreria, possono essere direttamente richiesti alle edizioni Pagine d’Arte, così come l’Atlante dedicato all’artista, curato sempre da Matteo Bianchi e con saggi di Ottavio Besomi, Giovanna Ginex, Carolina Leite, Paola Pallottino, Cristina Palma, Edy Quaglia e Monica Vinardi.
Per la recensione della mostra alla Pinacoteca Züst, a cura di Nicoletta Barazzoni, v. Il corpus artistico di Luigi Rossi a Rancate.
