Arte

Le mostre per il centenario di Mario Comensoli

Mario Comensoli, Autoritratto, 1946. Fondazione Mario e Hélène Comensoli, Zurigo. © ProLitteris / Foto: Carlo Pedroli.

Il 15 aprile di 100 anni fa nasceva a Lugano l’artista Mario Comensoli. Considerato uno dei maggiori esponenti del realismo pittorico, le sue opere cercano il confronto con la società dominandone i temi più attuali attraverso una ricerca inedita e sorprendente nel vivo della “Comédie Humaine”. In occasione del centenario la Fondazione Mario e Hélène Comensoli, presieduta da Mario Barino, promuove numerose mostre in tutta la Svizzera.

Una costante della pittura di Mario Comensoli, sottolinea Mario Barino, è «l’analisi dei protagonisti e delle vittime della civiltà contemporanea colti in tutti i risvolti sociali, attraverso un linguaggio spesso crudo e grottesco». Dopo la fase post-cubista della “Peinture du mouvement”, fu soprattutto la sua indagine sociale dei lavoratori italiani immigrati in Svizzera negli anni Cinquanta, i “Lavoratori in blu”, come vennero definiti, a farlo conoscere al grande pubblico. A queste due fasi pittoriche sono dedicate le mostre Peinture du mouvement alla Galleria Comensoli di Zurigo, in Heinrichstrasse 267, con una quarantina di opere della fase postcubista dell’artista (aperta sino al settembre 2022 ogni primo e ultimo sabato del mese, 11-16, o su appuntamento, 079 348 95 38) e Mario Comensoli (1922-1993), gli “uomini in blu” allo Spazio Officina di Chiasso in Via Dante Alighieri 4, che presenta una settantina di opere realizzate da Comensoli tra il 1953 e il 1967 (dal 29 maggio al 25 luglio 2022, Ma-Ve 14-18, Sa-Do 10-12 e 14-18).

La rivolta studentesca del 1968 rappresentò una ulteriore svolta nelle tematiche e nella ricerca stilistica del pittore che si lanciò in un controcanto irriverente dei costumi e delle mode correnti. Dopo una incursione ottimistica nel mondo della danza che gli aprì la possibilità di rappresentare l’universo giovanile delle discoteche, elaborò una serie dedicata ai punk e agli emarginati. Il suo viaggio nelle pieghe della società meno fortunata termina con la “no future generation”. Aspetti, questi, sottolineati nelle esposizioni Punk / 100 Comensoli alla Fafa Fine Art di Lugano in Viale dei Faggi 9 (aperta sino al 15 luglio 2022, Ma-Do 14.30-18.30, o su appuntamento, 079 337 10 81) e Mario Comensoli. Finale alla Valley Art di Zurigo, Kemptpark 12, che presenta le ultime opere di Comensoli (aperta dal 10 settembre al 12 novembre 2022: Me-Ve 16-18, Do 14-16).

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