Incontri

“L’oblio fra passato, presente e futuro”, il convegno a Chiasso

Orio Galli, Memoria oblio / vertigine sull’abisso del tempo andato, 2019. Collezione d’arte m.a.x.museo, Chiasso.

Venerdì 25 novembre, al Cinema Teatro di Chiasso, si svolgerà il convegno L’oblio fra passato, presente e futuro, che mira ad indagare le relazioni fra dimenticanza e memoria, evocazione e rielaborazione, in un processo che offra stimoli utili a rielaborare nuovi modelli di riferimento valoriale e di cultura per la società futura. L’oblio, oggetto della stagione espositiva e teatrale 2022-2023 del Centro Culturale Chiasso, ha valenze molto profonde radicate nella cultura occidentale, filosofica, letteraria, artistica, geografica, economica e computistica. La società contemporanea si trova infatti confrontata con la necessità impellente di esercitare una memoria selettiva fra ciò che è fondante e ciò che è utile rimuovere e far cadere nell’oblio.

Il convegno, in programma dalle ore 15.00 alle 18.30, sarà introdotto da Nicoletta Ossanna Cavadini, Responsabile del Centro Culturale Chiasso, e vedrà la partecipazione di: Michele Amadò, prof. di estetica e retorica alla SUPSI (L’oblio nella verità); Davide Cadeddu, prof. di Storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Milano (L’umano tra storiografia dell’oblio e oblio della storiografia); Edoardo Beretta, prof. di macroeconomina internazionale all’USI (Economia e dematerializzazione della moneta fra mito e realtà); Alessandro Bruni, prof. di sviluppo strategico di Pisa e fondatore Nàima (Strategie sistematiche per l’oblio); Franco Farinelli, prof. emerito “Alma Mater Studiorum” all’Università di Bologna (Le geografie dell’oblio); Antonio d’Avossa, prof. emerito di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera (Memoria e oblio nella ricerca artistica contemporanea); Giorgio Vicentini, artista (Oblio come stratagemma).

Iscrizione obbligatoria: eventi@maxmuseo.ch

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