Incontri

Massagno, incontro con Luca Crovi e Gianni Biondillo

Sabato 12 marzo, alle ore 17.30, la Libreria del Tempo di Savosa promuove un incontro gratuito con Gianni Biondillo e Luca Crovi, che avrà luogo al Salone Cosmo a Massagno. I due autori ci racconteranno del ritorno dei loro eroi, l’ispettore Ferraro nel caso I cani del Barrio (Guanda, 2022) e il commissario De Vincenzi ne Il gigante e la Madonnina (Rizzoli, 2022)

In un bosco fuori città un furgone scarica un uomo imbavagliato. Due energumeni dal volto coperto riempiono di botte il malcapitato, poi lo legano a un albero. È chiaramente un’esecuzione. Ma il posto non è davvero isolato, stava passando di là, per caso, un cacciatore che riesce a far fuggire i criminali e a chiamare le forze dell’ordine. L’uomo che ha rischiato la morte è un pezzo grosso. Un imprenditore “etico”, molto corteggiato dalla politica, che ha costruito la sua fortuna combattendo mafie e malaffare. Chi lo voleva uccidere? Con la solita accidia che lo contraddistingue, Ferraro si trova a indagare su un caso che lo condurrà nel ventre molle della Milano da bere, anche se è un altro il mistero che lo appassiona: una donna di origini sudamericane ha denunciato la scomparsa del figlio adolescente. Si sospettano affiliazioni a bande di latinos, gente che va in giro a marcare il territorio con la violenza, armata di machete. Ferraro seguirà così una doppia indagine, come sempre aiutato dai colleghi, vecchi e nuovi, e dai consigli della figlia Giulia, che gli fa da traghettatrice nel mondo disilluso dei ragazzi di questa generazione. Tutto ciò mentre un virus letale imperversa in Cina. Sembra una cosa lontana. Ma non lo è affatto.

Maggio 1932. Sotto lo sguardo attento della Madonnina, i milanesi si preparano ad assistere all’evento sportivo del momento: il ritorno sul ring di San Siro del boxeur Primo Carnera. Osannato da Mussolini per incarnare la forza e il coraggio dell’Italia fascista, le sue gesta e le sue vittorie in giro per il mondo l’hanno ormai reso un simbolo dello spirito nazionale all’estero, un motivo d’orgoglio per l’intero Paese. Eppure, qualcuno trama nell’ombra perché il gigante del pugilato italiano perda il proprio incontro. Qualcuno con cui il commissario Carlo De Vincenzi, conosciuto da tutti come “il poeta del crimine”, ha già avuto a che fare in passato. Intanto, la morte di una giovane donna impegna il poliziotto. Si è lanciata dalla cima del Duomo ma a De Vincenzi qualcosa non torna… Dopo i due precedenti romanzi, continua l’omaggio appassionato di Luca Crovi alla Milano che fu, e al poliziotto di culto del giallo italiano creato da Augusto De Angelis a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta.

 

In cima