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Mendrisio, Massimo Daviddi presenta “Il volto di Pasolini”

© Sébastien Agnetti

Sabato 8 ottobre alle ore 16.30, Massimo Daviddi presenta a Mendrisio la sua nuova raccolta di poesie, Il volto di Pasolini (La Vita felice 2022), Dal Libraio di via Pontico Virunio 7. Modera Mauro Paolocci, interviene il Prof. Flavio Medici, segue rinfresco.

«Il signore di fronte controlla quanto ha mangiato il suo cane e pulisce la scodella, una cura quasi ossessiva; la zuppa è ancora calda? È rimasta acqua da bere? I croccantini – l’animale ne è goloso – meglio fare finta di niente? Intanto Black invecchia, nessuno saprà delle malattie dell’altro e questo è così, non c’è età per la morte, né un’idea per prepararla. Accade e basta.»

Massimo Daviddi ci viene incontro con un nuovo libro, denso e molto bello, che conferma la sua maturità di poeta e che si presta davvero a più prospezioni. In queste brevi, trepide prose, l’autore affina ulteriormente la scrittura “ascetica” che gli è propria (il termine Spogliazione, titolo di una delle sezioni, potrebbe anche assurgere a simbolo più inclusivo): la paratassi sapiente, le frasi scorciate, le sospensioni della voce, le immagini concise sanno infatti generare – nella loro contiguità – impreviste accezioni. E si impongono sequenze che coincidono con la progressiva messa a fuoco dei soggetti inquadrati, capaci di attingere una sorta di eroismo povero (anche i conforti hanno una veste sobria). Naturalmente il non detto svolge qui un ruolo importante, producendo talvolta momenti criptici, che tuttavia si spiegano con l’impossibilità di esprimersi per verba quando la commozione vince e stringe la gola o quando la verità risulta inafferrabile. (Dalla prefazione di Tiziano Rossi)

Massimo Daviddi, nato a Firenze nel 1954, vive fra Mendrisio, Chiasso, Milano. Nel 2012 ha vinto il Premio federale di letteratura per Il silenzio degli operai (La Vita Felice). Per l’inserto dell’Osservatore cura la rubrica “Cartoline”.

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