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“Tra due mondi. Storia di Philip Rolla”, la presentazione a Mendrisio

Sabato 15 ottobre alle ore 10.15, a LaFilanda di Mendrisio si terrà la presentazione del nuovo libro di Maria Grazia Rabiolo, Tra due mondi. Storia di Philip Rolla, alla presenza del protagonista, Philip Rolla, e dell’economista ticinese Christian Marazzi. Pubblicato dalla Fondazione Rolla, il libro raccoglie le vicende di vita di Philip Rolla, è corredato da una trentina di immagini ed esce in due versioni, una in italiano e una in inglese.

L’idea di scrivere la biografia nasce un po’ per gioco, diversi anni fa, attorno al tavolo della cucina di casa Rolla. Maria Grazia Rabiolo rimane immediatamente impressionata dalle descrizioni dell’infanzia in California del piccolo Phil, circondato dai genitori, dal fratello maggiore e dai nonni paterni, partiti, come quelli materni, dal Piemonte, a inizio Novecento. E poi dai racconti della sua adolescenza, della giovinezza e infine degli avvenimenti dell’età adulta ormai in un altro continente. Tanti aneddoti, tanti spaccati di vita decisamente affascinanti. Scatta la decisione di scrivere. L’autrice recupera appunti stesi da altri, legge articoli di giornali e di riviste specializzate, parla con i coniugi Rolla e con diversi loro amici. Alla fine ciò che emerge è un quadro composito, interessante a più livelli perché attraversa più di un secolo e molti ambiti: l’emigrazione, il lavoro, l’industria, le invenzioni, ma anche il mondo dell’arte contemporanea e della fotografia.

L’esistenza di Philip Rolla non si può suddividere in compartimenti stagni. Partito dalla California non appena conclusa l’università nei primi anni Sessanta, soggiorna prima a Torino e poi nella Svizzera italiana. Ingegnere, artigiano, è l’inventore delle eliche più potenti a livello internazionale. Il suo nome si lega al mondo della motonautica e delle imbarcazioni in generale. Ma da sempre coltiva una grande passione per l’arte contemporanea (in particolare per quella minimalista americana) e per la fotografia. La sua esistenza si svolge dunque tra gli Stati Uniti, che non ha mai dimenticato, e l’Europa, la Svizzera in particolare. A Bruzella, dove risiede con la moglie Rosella, costruisce una collezione di opere d’arte importante. Dal 2010 organizza con regolarità esposizioni fotografiche nei locali dell’ex scuola dell’infanzia.

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