Mostra

“Vito Noto. Quarant’anni di grafica e design” al m.a.x. museo

Dall’8 maggio all’11 settembre 2022 il m.a.x. museo ospita la mostra Vito Noto. Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee, a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’evento espositivo si inserisce nel filone della “grafica contemporanea” e presenta la prima antologica della quarantennale carriera del designer svizzero Vito Noto (1955), il cui studio si trova a Cadro (Canton Ticino).

L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 7 maggio, alle ore 17.30, allo Spazio Officina di Chiasso. Interverranno: Vito Noto, designer; Davide Dosi, Vicesindaco e Capodicastero Attività culturali, Chiasso; Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina, co-curatrice; Mario Piazza,Docente al Politecnico di Milano, scuola di Design, co-curatore; Medardo Chiapponi, Professore ordinario di Design, Istituto Universitario di Architettura, Venezia. Segue un aperitivo alle ore 19.00, sulla terrazza del m.a.x. museo. Per l’occasione il m.a.x. museo sarà aperto sino alle ore 20.30.

La mostra ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista – già premio Design Preis Schweiz (1995), Compasso d’Oro (1991 e 1994), I’F Die Gute Industrieform (1985 e 1990), ADI Design Index (2000, 2002 e 2016) e A’Design Awards (2017) – mostrando il suo processo concettuale dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua carriera. Come attesta la co-curatrice Nicoletta Ossanna Cavadini nel suo saggio in catalogo, «Vito Noto fa generare il suo design da una riflessione profonda, fondata sul senso del “mondo delle idee” e dalle esigenze pratiche del “mondo delle cose” in continuo confronto con le necessità della committenza. La sua è una continua ricerca, un continuo porsi domande per trovare nel mondo delle idee risposte innovative applicate al design».

Bozzetti di studio Giorno/Notte, Orologio da parete 24 ore, Perditempo, 1989. © Carlo Pedroli

Saranno esposti, organizzati in un criterio cronologico e tematico, quasi duecento pezzi fra oggetti di design, modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, francobolli, monete e macchinari. La sua vasta produzione comprende il visual design, il product design e l’industrial design.

L’artista ha donato al m.a.x. museo tutto il suo archivio e la sua biblioteca di designer; le opere sono entrate a far parte della collezione d’arte del museo chiassese. L’esposizione è realizzata inoltre grazie a prestiti di istituzioni pubbliche e collezionisti privati.

Alla mostra è abbinato il catalogo italiano/inglese, con saggi di Alessandro Bruni, Medardo Chiapponi, Cinzia Ferrara, Nicoletta Ossanna Cavadini, Mario Piazza e Viviana Trapani, nonché un ricco apparato di immagini.

Orari: martedì-domenica, ore 10–12 / 14–18.

In cima