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Torna dal 6 all’8 ottobre la Biennale svizzera del territorio

Immagine d’archivio. ©Aline d’Auria

Dal 6 all’ 8 ottobre torna a Mendrisio e Lugano la Biennale svizzera del territorio, organizzata dall’Istituto Internazionale di architettura, con un programma che proporrà conferenze, mostre, installazioni nel parco, proiezioni cinematografiche e passeggiate urbane all’insegna della convivialità, presso il Teatro dell’Architettura Mendrisio – USI, il Consolato Generale d’Italia e Villa Saroli a Lugano. La quarta edizione della Biennale si svilupperà attorno al tema del (non)finito: l’incessante necessità di materie prime e di energia conducono ad uno stato di crisi ormai perenne, tra cui le crisi climatiche, sanitarie, politiche e umanitarie. In questo contesto, come si può pensare di creare e conservare oggetti e paesaggi perfetti, “finiti”?

Il programma si apre, giovedì 6 ottobre alle ore 19.30 presso il Teatro dell’architettura Mendrisio, con un incontro moderato da Muck Petzet; interverranno Leopold Banchini, Jo Taillieu, Sarah Nichols, Ludovica Molo. Tutti i partecipanti si dividono tra pratica professionale e insegnamento universitario: si confronteranno su questo doppio binario, spiegando come approcciano il tema (non)finito in entrambi gli ambiti.

Sarà poi la volta, venerdì 7 ottobre alle ore 8.45 con partenza dalla Stazione FLP Lugano, della passeggiata Lac2Lac, promossa e organizzata da OTIA, FSAP e FAI Swiss, aperta a tutti previa iscrizione. Il progetto che verrà scoperto attraverso questo momento collettivo vuole dare un senso concreto alle opportunità che si presentano con il restauro e la rimessa in funzione della funicolare degli Angioli: la riscoperta della valle del Tassino quale percorso verde naturalistico e al contempo quale parco urbano. L’idea di base è quella di legare i due laghi e i due mondi cui appartengono attraverso l’uso del parco: il lago Ceresio con il centro storico di Lugano e il Quai dei primi del Novecento, il laghetto di Muzzano con il paesaggio diffuso della cintura verde della città. La passeggiata percorre un totale di 4km, per cui si consigliano scarpe comode.

Segue, venerdì 7 ottobre alle ore 19, l’inaugurazione delle installazioni e la festa a Villa Saroli. All’interno del programma, le sezioni Action e Pecha Kucha indicano delle proposte selezionate attraverso due call rivolte ad architetti, artisti e studiosi, sollecitati a presentare proposte inerenti al tema della Biennale. Le sette Action sono state indicate da una giuria dopo avere valutato le oltre settanta proposte pervenute: installazioni, momenti di scambio, proiezioni e concerti che si svolgeranno nel parco di Villa Saroli e altri spazi pubblici della città. L’inaugurazione che si svolgerà poi a Villa Saroli è una festa aperta a tutta la popolazione. Seguirà la proiezione di Incompiuto, del collettivo Alterazioni Video. Come richiesto dal formato, i Pecha Kucha presentano invece un’idea, uno spunto, attraverso un numero limitato di immagini in un tempo predefinito: scelti anch’essi da una giuria, saranno esposti in due momenti diversi all’interno del programma del Consolato Generale d’Italia. Le due Call sono parte del progetto di curatela aperta della Biennale.

Infine, sabato 8 ottobre, alle ore 14.30 a Villa Saroli, si terrà un laboratorio per bambini. La Land Art, l’arte ambientale e l’arte ambientata forniscono lo spunto per lo sviluppo e la realizzazione di un piccolo progetto artistico legato alla natura e al tema della Biennale. Materiali ecologici, facili da assemblare in piena sicurezza, saranno il supporto fisico per incanalare la fantasia e la creatività, per creare insieme un “Uovo d’Albero”. Il laboratorio, parte del progetto LAB Laboratori di cultura urbana che si svolgono nel corso dell’anno a Villa Saroli, è pensato per bambini e bambine dai 6 agli 11 anni, e si svolgerà con iscrizione gratuita.

Il programma della Biennale è frutto di una curatela partecipata composta da Marc Frochaux, direttore della rivista Tracée, gruppo Espazium; Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto Internazionale di architettura e presidente FAS; Caspar Schärer, segretario generale FAS; Cyrill Veillon, direttore di Archizoom, EPFL; Ariane Widmer Pham, direttrice della pianificazione cantonale e regionale del Cantone Ginevra. Programma e informazioni www.biennale.i2a.ch, iscrizioni a info@i2a.ch.

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